Se ne parla da tempo, e presto il salario minimo europeo potrebbe essere realtà grazie a una direttiva della Commissione Ue, voluta da Ursula von der Leyen. Per l’Italia potrebbe portare vantaggi ai lavoratori dato che non troviamo posto tra i 22 Paesi Ue in cui il salario minimo è previsto per legge. La direttiva per il salario minimo Ue, come voci interne hanno riferito, dovrebbe arrivare quindi a breve, anche se non è prevista una data precisa.
Sul salario minimo vi è anche una recentissima analisi degli uffici del Parlamento europeo che evidenzia come una sua introduzione sarebbe utile considerando che l’emergenza Covid ha messo in crisi molte attività e lavoratori. Una situazione gravissima che vede in Europa la presenza di molti lavoratori sottopagati.
La direttiva della Commissione dovrebbe solo “suggerire” un adeguamento di tutti i Paesi Ue ad un salario minimo, ma non sarebbe vincolante.
In Italia la retribuzione minima è stabilita dalla contrattazione collettiva. Una direttiva europea sul salario minimo permetterebbe di tutelare quei lavoratori non coperti da un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro.